Visualizzazione post con etichetta elisa mura. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta elisa mura. Mostra tutti i post

mercoledì 28 novembre 2018

Cover Reveal: "Intermezzo" - Elisa Mura

Buongiorno!!
Oggi vi svelerò la cover del nuovo romanzo di
Elisa Mura.
Pronti?
Buona lettura!!!






TRAMA:

Qual è la destinazione finale di un essere vivente è forse il quesito che maggiormente frulla nelle nostre teste. E se la morte fosse solo il tramite tra la vita e la rinascita? L’Intermezzo è proprio questo: è il luogo dove le anime attendono il momento in cui saranno pronte per la reincarnazione. Lo scopriranno presto Eva e Cameron, due poliziotti che dal loro primo incontro non riescono ad andare d'accordo e finiscono per denigrarsi a vicenda per la loro differenza di altezza ogni volta che sono obbligati a interagire. Lei è bassina, controllata, retta ed energica. Lui è molto alto, vizioso, impulsivo e contradditorio. Costretti a collaborare alla ricerca di uno spietato criminale che ha rapito due bambine, i due vengono uccisi nello stesso istante. Ma la loro missione non si è conclusa con la loro morte. L'Intermezzo è al collasso; per diversi motivi, le anime dei cosiddetti Vaganti si rifiutano e temono di abbandonare quel luogo e iniziare un nuovo percorso. Paura di ricominciare, soprattutto, o sono cuori spezzati che rimangono in attesa di un amore perduto da secoli. Superato lo shock iniziale di questa realtà, Eva e Cameron, in una corsa contro il tempo, dovranno portare a termine un ultimo compito prima di essere definitivamente liberi: riuscire a convincere questi Vaganti ad accettare finalmente la reincarnazione. Un thriller ironico surreale dai risvolti tragicomici, romantici, immaginari.

lunedì 1 ottobre 2018

Recensione: "Il club delle ossessioni" - Elisa Mura

libro, mdb, recensione, libri il nostro angolo di paradso, amicizia, romanzo
Titolo: Il club delle ossessioni
Autrice: Elisa Mura
Editore: Il Trampolino





Ciao,
sono Marianna e ho un'ossessione per i libri. Non posso vivere senza di loro, ho sempre un libro con me e in ogni momento di pausa leggo, leggo, leggo.
Cosa? No tranquilli, non sono impazzita, ma non si fa così nei gruppi di sostegno? Ci si presenta, parlando di sé e del proprio problema e se non ve ne siete accorti, ora siamo proprio in un gruppo di aiuto.
Questo gruppo si chiama “Club delle ossessioni”, creato dal dottor Roy Anderson. Lo psicologo non segue i metodi tradizionali di cura psicologica, è convinto che un metodo più diretto, intimista e conviviale possa aiutare i ragazzi a liberarsi e guarire dalle loro ossessioni. Così ha intrepreso questa nuova avventura, condividendo la sua casa con i ragazzi, seguendoli passo dopo passo, senza mai lasciarli soli durante la terapia. I ragazzi dovranno convivere e condividere gli spazi, i momenti della giornata, oltre che i propri problemi.
Vi va di conoscerli? Fidatevi, sono molto simpatici. Alla nostra destra abbiamo Fanny, una ragazza indiana. È intraprendente, romantica, ha un debole per le storie d'amore e una vera e propria ossessione per una telenovela spagnola: “Constitucion”, che vede e rivede in tutte le ore del giorno e della notte.
Accanto a lei siede Kimberly, ma preferisce farsi chiamare Kim. Sta per diventare avvocato e la sua ossessione? Be' la sua eccessiva gelosia, le sue disavventure amorose, le fanno odiare qualsiasi uomo in circolazione e infatti litiga continuamente con il suo vicino di sedia, Ian. Faccia paffuta con lentiggini, figlio di genitori separati. Non ha un buon rapporto con il padre, famoso calciatore che vedeva in lui il suo erede. Ma Ian è negato per qualsiasi tipo di sport ed è ossessionato da tutti gli eventi calcistici esistenti, non ama tanto vederli, quanto ascoltare le radiocronache.
Vicino a Ian, c'è il nostro quarto paziente Damien. Negato per la tecnologia, spericolato, incosciente, ama la vita, la libertà e non riesce a stare fermo in un posto, deve spostarsi continuamente. Ama praticare gli sport estremi, ossessionato dall'adrenalina che solo con il rischio riesce a sentire. E infine c'è Leila, la ragazza più sensibile, timida, introversa e delicata del gruppo. La ragazza ha subito atti di bullismo alle scuole superiori e per questo si è sempre più chiusa in se stessa, timorosa degli altri e del mondo intero. Ha sofferto di anoressia, ma grazie a cure adeguate e alla zia Debbie, che l'ha presa a vivere con lei, si sta riprendendo anche se non riesce ad affrontare il mondo esterno, così si rifugia nei social, dove riesce a essere una ragazza socievole e aperta. Questo suo rifugio è diventato una vera e propria ossessione.
Questi sono i ragazzi che compongono il Club delle ossessioni, siete curiosi di sapere come procederà la loro terapia? Bene, vi basterà accomodarvi tra le pagine di questo testo e scoprirlo da soli.
Sono sicura che vi affezionerete ad ognuno di loro e tra battute ironiche e avvenimenti divertenti, passerete un po' di tempo in allegria, perché questo testo è tutt'altro che noioso o pesante. La storia è interessante, divertente, frizzante e tutto questo grazie alla fantasia e capacità narrativa di Elisa Mura.
Sarcasmo, ironia, scene divertenti, storie d'amore ed emozioni, vi sorprenderanno, lasciandovi durante la lettura, con il sorriso sulle labbra. Vi sentirete parte della storia, degli avvenimenti e del gruppo e non vi annoierete mai.
L'autrice è riuscita a creare un bel romanzo, dove la voglia di guarire, di affrontare i problemi, essere coraggiosi e prendere la vita con la giusta dose di spensieratezza, si amalgamano alla perfezione, con l'aggiunta di quel pizzico di ironia e sarcasmo che non guastano la lettura, al contrario la rendono ancora più gradevole e frizzante.
Quindi sedetevi qui con noi e non perdetevi neanche una virgola di questa storia...buona seduta ops, buona lettura!!



(Marianna Di Bella)




(Gifted by) Ringrazio l'autrice per la copia del libro.

mercoledì 15 novembre 2017

Recensione: "I Sogni di Alice" - Elisa Mura

Titolo: "I Sogni di Alice"
Autrice: Elisa Mura



Oggi siamo a Milano. Stiamo cercando una persona in particolare...Alice. Una giovane ragazza, trasferitasi nella metropoli lombarda, per inseguire e realizzare i suoi sogni.
La città è grande e trovarla non sarà facile, ma noi lettori abbiamo un'informatrice d'eccezione, che ci permetterà di trovarla in pochissimi secondi....l'autrice Elisa Mura. Ci basterà seguire le sue indicazioni, per scoprire dove si trova il suo appartamento. Pronti?
Bene, allora dirigiamoci a Corso Sempione, perché lì c'è una palazzina abitata da personaggi bizzarri ed eccentrici. Al secondo piano, si trova l'appartamento dove vive Alice insieme al suo ex fidanzato Alex e al suo compagno Kei, truccatore professionista. Gina è la loro vicina di casa, una ragazza single e troppo loquace. Al piano inferiore troviamo l'appartamento di Rodolfo, agente immobiliare e spogliarellista; accanto a lui vivono la mamma e la zia, le pettegole del palazzo. Al terzo piano, invece, vivono la famiglia Lostrano insieme alla loro turbolenta, pestifera, strana e vivace figlia, Silvia. Loro vicino di casa è Andrea, un ragazzo, scontroso, misterioso e dal quale Alice si sente attratta.
Sembrano condòmini normali, ma credetemi ne combineranno di tutti i colori.
Come vi dicevo prima, Alice si è trasferita a Milano da poco più di sei mesi, per inseguire il suo grande sogno: diventare attrice. Ma prima deve iscriversi a una scuola di recitazione per imparare, affinare e migliorare la sua tecnica recitativa.
Alice è una ragazza pignola, ritardataria, ama le saghe fantasy, il libro “Alice nel paese delle meraviglie” e il suo coniglietto di peluche, da cui non si separa mai. Ha una famiglia stravagante e ogni giorno trascrive su un diario, i suoi sogni notturni, strani e bizzarri come la sua vita.
La ragazza crede nei suoi sogni ed è fortemente motivata a inseguirli e realizzarli. Nonostante, a volte, ci sia qualcuno o qualcosa a mettersi in mezzo lungo il suo percorso, ma grazie ai suoi amici e alla sua forza di volontà, ritrova sempre il modo per rialzarsi e riprendere la sua strada.
Elisa Mura è riuscita a creare una storia divertente, allegra e dolce. I personaggi sono ben costruiti, la trama ha la giusta dose di humour, che le permette di evidenziare e rendere comici alcuni passaggi, senza per questo rendere i personaggi e la storia ridicoli o rischiando di stereotipare alcuni comportamenti e atteggiamenti.
L'autrice riesce a coniugare argomenti seri, allegri e spiritosi con il giusto tatto ed equilibrio. Con la sensibilità che la contraddistingue, riesce a raccontare una trama divertente e delicata, ricordandoci l'importanza di alcuni valori: l'amicizia e l'amore. Tesori inestimabili per chi riesce a trovarli, custodirli e apprezzarli.
Sogni, amore e amicizia sono i pilastri e il carburante non solo di questo romanzo, ma della nostra vita
Riuscirà Alice a realizzare i suoi sogni?
Si innamorerà?
Come andrà a finire la storia?
A voi il piacere di scoprirlo...divertendovi. Buona lettura!!!


(Marianna Di Bella)

venerdì 17 marzo 2017

Recensione: "Le anime pure" di Elisa Mura



Titolo: "Le anime pure"
Autrice: Elisa Mura

 
Lungo il percorso della nostra vita, incontriamo moltissime persone. Alcune passeranno senza lasciare alcun segno, ricordi impalpabili di un passato che ci portiamo dietro. Altre, invece, saranno decisive e importanti per l'evolversi della nostra vita. Persone che influenzeranno in maniera positiva o negativa il nostro presente e futuro, ma che saranno comunque importanti perché ci metteranno di fronte a noi stessi, ci cambieranno nel bene e nel male, ma soprattutto ci permetteranno di crescere rendendoci più forti.
Edward Ferrant, uno dei protagonisti maschili di questo libro, rifletterà molto sul destino, sull'importanza degli incontri e il loro effetto sulla sua vita. Edward, in effetti, incontrerà persone che saranno determinanti per la sua crescita personale e affettiva, come ad esempio Margareth, la donna di cui si innamorerà e sposerà e da cui avrà l'adorata figlia Adele. Conoscerà John Barrow da cui avrà un lavoro, una casa e qualcosa di ancora più prezioso e importante: l'amicizia. Ma ci saranno anche persone negative come George Barrow, figlio di John, un essere viscido, arrogante, maleducato, giocatore d'azzardo che manderà in bancarotta gli affari del padre. Sarà proprio George a cacciare Edward di casa, lasciandolo senza lavoro e senza un'abitazione.
Edward è un uomo perbene, non si scoraggia e non cede alle prevaricazioni. È un ottimo lavoratore, sempre pronto ad aiutare il prossimo, uomo che ispira fiducia nell'altro, crede nel destino e che qualcosa di positivo accade sempre. Il fato, infatti, agisce per lui e gli farà incontrare l'altro protagonista maschile della storia: Sebastian Ash.
Sebastian è un proprietario terriero, ricco commerciante, uomo generoso, passionale, impulsivo, con un passato scomodo e pesante alle spalle. È un uomo che porta con sé un dolore e una sofferenza atroci causati dalla perdita della moglie Catherine; uccisa misteriosamente, il cui fantasma si aggira per la tenuta di Southfield Park.
Lo spirito della donna spaventa tutti gli abitanti della casa, facendo scappare per il terrore tutti o quasi i lavoranti; ma non Edward che è deciso a tenersi il lavoro perché ammira e ha fiducia in Sebastian e vuole capire meglio cosa accade realmente nella casa.
Cosa succederà? Chi ha ucciso Catherine? Perché il suo fantasma si aggira per la tenuta? È un fantasma o pura suggestione?
Per scoprirlo leggete il libro, seguendo la trama e gli indizi che la scrittrice lascia durante il romanzo, perché quello che vi ho appena raccontato, è solo una piccolissima parte di ciò che accade nel testo.
Questo libro è stato per me una piacevolissima sorpresa, oltre a investigare cercando di capire i misteri nascosti a Southfield Park, mi sono ritrovata sempre di più attratta dalla storia fino ad affezionarmi completamente a tutti i personaggi; positivi, sempre pronti ad aiutare il prossimo, ottimisti nonostante le brutte situazioni che si ritrovano ad affrontare.
La trama è ben strutturata, scritta bene senza risultare essere troppo articolata e difficile. Riesce a mantenere viva l'attenzione del lettore con particolari importanti raccontati sempre al momento giusto. Ho apprezzato molto, la capacità di Elisa Mura di proporre salti temporali nella giusta maniera, ordinata e elegante; non il caos che si ritrova in molti altri testi dove si salta disordinatamente, da un passato ad un altro senza una logica, perdendo la cognizione del tempo e del racconto.
Niente risulta ostico alla lettura, anzi la storia è raccontata in una maniera talmente fluida che il racconto scorre piacevolmente, ritrovandosi alla fine della storia senza neanche rendersene conto.
Ho chiuso il libro soddisfatta per aver trascorso del tempo in buona compagnia.
Scoprite i misteri di Southfield Park, non ve ne pentirete.
Buona lettura!!

(Marianna Di Bella)