Titolo: "L'arte di correre sotto la pioggia"
Titolo Originale: "The Art of Racing in the Rain"
Autore: Garth Stein
Editore: Piemme
Per raggiungere i propri
obiettivi occorre lottare con forza e determinazione senza mai
perdere la speranza, perché gli imprevisti sono sempre in agguato
pronti a intralciare il nostro cammino, facendo di tutto per farci
crollare a terra e desistere dai nostri propositi. È proprio in
questi momenti che il coraggio e la determinazione devono avere il
sopravvento sulla paura e il timore di non farcela, sostenendoci
nella caduta e nella voglia di rivalsa, perché nella vita si impara
attraverso gli errori e gli imprevisti. Si impara cadendo. Si impara
sbagliando, provando e amando, sì perché l'amore è il motore della
nostra esistenza ed è lui che alimenta la nostra forza e
determinazione.
L'amore per se stessi, per
gli altri, per la vita. L'amore infinito...l'amore che ci aiuta e
sostiene nei momenti di sconforto, e Denny Swift è circondato
d'amore, in particolare, quello del suo cane Enzo.
Denny e Enzo vivono a
Seattle, l'uomo lavora dietro il bancone di un'autofficina come
assistente ai clienti. Ama i motori ed è un pilota di auto da corsa
che non ha mai espresso in pieno le sue capacità e potenzialità.
Ama il suo cane e insieme condividono la passione per le corse
automobilistiche che guardano spesso in TV.
Enzo, invece, è un cane
particolare, adora guardare la televisione, soprattutto i documentari
del National Geographic e le gare automobilistiche ed ha un sogno:
poter rinascere nel corpo di uomo. Il cane è convinto di essere nato
nel corpo sbagliato, perché sente di essere in tutto e per tutto un
essere umano. Ama follemente il suo padrone, ma questo non vuol dire
che non sia obiettivo nei suoi riguardi, sa benissimo che l'uomo è
imperfetto, per questo quando parla di lui non omette i limiti e i
lati negativi.
Enzo è tranquillo e
appagato fino a quando nella vita di Denny non arriverà l'amore di
Eve a travolgere la loro esistenza. Una terza persona che cambierà
gli equilibri della loro vita e a cui Enzo dovrà abituarsi con calma
e pazienza, soprattutto quando la malattia e la morte incomberanno
nella loro famiglia portando dolore e sofferenza, ma a raccontarvi il
resto della storia ci penserà il nostro protagonista a quattro zampe
che sarà il testimone diretto di ogni avvenimento del romanzo, io
posso solo suggerirvi di prepararvi a una storia commovente,
coinvolgente e dolorosa.
“Avevo sempre
desiderato amare Eve come la amava Denny, ma non ci ero mai riuscito
perché mi spaventava. Lei era la mia pioggia. Il mio fattore
imprevedibile. La mia paura. Ma un pilota non deve avere paura della
pioggia, la deve accettare. Solo io potevo manifestare un cambiamento
in ci che mi circondava. Mutando il mio stato d'animo, la mia energia
avevo permesso a Eve di vedermi in modo diverso. E anche se non posso
dire di essere padrone del mio destino, posso dire di ave avuto un
attimo di padronanza, e ora so su cosa devo lavorare.”
(citazione tratta dal
testo)
Enzo è la voce narrante del
romanzo che ci guiderà tra le pagine del libro e la vita di Denny,
attraverso i suoi pensieri e le sue riflessioni profonde e
intelligenti. Il suo punto di vista ci permetterà di conoscerà a
fondo l'uomo, la sua famiglia e il lungo e difficile percorso che
dovrà affrontare per difendere ciò che ha costruito e ciò che
rimane della sua famiglia travolta da un dolore immenso e
inconsolabile.
Il punto di vista di Enzo ci
porterà a riflettere su temi seri e importanti quali: la vita, la
morte, l'amore, le passioni, la speranza, la sofferenza ecc. Un punto
di vista sincero, vero, soprattutto, quando parla di Denny, perché
il cane è del parere che gli eroi non sono perfetti e non renderebbe
giustizia al suo padrone, parlando di lui solo in termini positivi,
elogiandolo anche quando commette dei sbagli. Sono gli sbagli e i
difetti a renderci unici, belli, interessanti e veri.
“Il vero eroe è
imperfetto. La vera prova per un campione non è riuscire a trionfare,
ma piuttosto riuscire a superare gli ostacoli – meglio se creati a
lui stesso – che gli impediscono di trionfare. Un eroe senza
imperfezioni non interessa né al pubblico né all'universo...”
(citazione tratta dal
testo)
Enzo è paziente,
comprensivo, un compagno fedele, amico, confidente e guida silenziosa
che sarà sempre al fianco del suo amico, nel bene e nel male,
sostenendolo come può, con piccoli e significativi gesti che valgono
più di tanti discorsi o parole.
“I gesti sono
tutto ciò che ho, e a volte devono essere eclatanti.”
(citazione tratta dal
testo)
Garth Stein ha scritto un
romanzo semplice ma al tempo stesso disarmante, utilizzando le
descrizioni della guida come metafore della vita, regalando speranza,
forza, tenacia e ricordandoci che non bisogna arrendersi mai di
fronte agli imprevisti della vita, ma essere pronti a lottare con
forza in ciò in cui si crede e per le persone che si amano e, in
questo romanzo, la speranza, la tenacia e l'amore sono i pilastri del
libro.
La lettura è coinvolgente;
lo stile leggero, semplice e al tempo stesso profondo. La storia è
quasi banale nell'evolversi degli eventi e del finale se non fosse
per la prospettiva originale del punto di vista di Enzo che risulta
una voce narrante profonda, intelligente, forse fin troppo umana. Ad
essere sinceri le continue descrizioni delle corse e delle modalità
di guida possono tediare e risultare fastidiose per chi non ama le
corse automobilistiche e non capisce nulla di guida, rendendo la
lettura difficoltosa e noiosa.
“L'arte di correre sotto
la pioggia” è un romanzo piacevole, tenero, delicato, commovente e
non è dedicato solo a chi ama i cani o le corse automobilistiche, è
un piccolo dono che l'autore ha creato per tutti i lettori,
ricordando loro che la vita non è priva di ostacoli, e che gli
imprevisti sono sempre in agguato pronti a metterli alla prova,
perché la vita è bella nella sua imperfezione...come noi, artefici
del nostro destino e piloti della nostra vita.
“...ciò che
manifestiamo è davanti a noi; siamo noi gli artefici del nostro
destino. Intenzionalmente o meno, siamo soltanto noi i responsabili
dei nostri successi e dei nostri fallimenti.”
(citazione tratta
dal testo)
Buona lettura!
(Marianna Di Bella)