Titolo: Zarina
Titolo Originale: Die Zarin - Roman/Tsarina
Autrice: Ellen Alpsten
Editore: DeA Planeta Libri
San Pietroburgo, 1725.
È una fredda e ventosa
nottata di febbraio e nel Palazzo d'Inverno, sede dello zar di
Russia, l'atmosfera è tesa e preoccupante. Lo zar è malato, le sue
condizioni sono talmente gravi che tutti aspettano con trepidazione
fuori dalla porta della sua camera per sapere se sopravviverà alla
nottata.
Poche persone sono ammesse
nella sua stanza, tra questi troviamo sua moglie Ekaterina, il
migliore amico Menšikov e
l'arcivescovo Prokopovič. I tre
personaggi sono impegnati in una fitta conversazione che li rende
ancora più nervosi e agitati, cosa sta succedendo?
Be'
in realtà lo zar è morto, la zarina ha deciso di aspettare prima di
annunciare la triste notizia al popolo russo, perché da quel momento
la sua vita sarà in pericolo. La donna potrebbe rischiare la
chiusura a vita in convento, l'esilio o la morte, così, deve
riflettere e trovare una soluzione che la salvi da un destino
tragico. Perché? Non posso svelarvi troppo, però, vi basti sapere
che non esiste un erede al trono, perché lo zar Pietro, durante gli
ultimi anni del suo impero, ha stravolto ogni legge e consuetudine
eliminando la linea di successione, preferendo passare il comando a
un estraneo piuttosto che a un figlio indegno. Putroppo, lo zar non
ha fatto in tempo a scrivere il nome del suo successore e
probabilmente all'annuncio della sua morte si scateneranno complotti,
guerre e diatribe per salire al comando della nazione.
Chi
governerà il popolo russo? E se a governare fosse sua moglie, la
zarina Ekaterina? Salvandosi in questo modo da un destino tragico? La
donna ha bisogno del giusto appoggio per riuscire nell'impresa, così
fa chiamare segretamente il consiglio privato, le truppe e insieme a
Menšikov aspetta il loro
arrivo. Sarà una lunga attesa, una nottata in cui la donna
rifletterà sulla sua vita e ripercorrerà, attraverso i ricordi, la
sua lunga e tormentata esistenza. Tornerà indietro nel tempo a
quando il suo vero nome era Marta e viveva in luogo sperduto della
vasta pianura della Livonia. Una povera e semplice aiutante nelle
cucine del monastero del posto, fino a quando un mercante non la
compra per farla lavorare come domestica. Marta ha solo sedici anni,
ma questo avvenimeno segnerà la sua esistenza, ferendola nell'anima
e nel corpo, perché subirà violenza e sopraffazione
“Quel
pomeriggio la mia vita cambiò direzione, come la banderuola sul
tetto del monastero alla prima folata di vento, foriera di un
temporale improvviso.”
(citazione
tratta dal testo)
Da
semplice, inesperta e ingenua ragazza conoscerà la cattiveria della
gente, la violenza, la sofferenza, la morte che la porteranno a
fuggire per trovare un briciolo di serenità e tranquillità. Una
fuga che la porterà a conoscere l'amore, la passione, il dolore, la
mancanza di rispetto, la sfiducia verso l'altro e la condizione
infima della donna. Tutto questo fino a quando il destino non decide
di giocare ancora con la sua esistenza, facendole incontrare lo zar
Pietro. Un incontro che segnerà un grande cambiamento nella sua
vita, catapultandola non solo tra le braccia di un uomo potente,
contorto, controverso, dispotico e tirannico ma anche in un realtà
diversa fatta di ricchezza, eccessi, tradimenti e sregolatezze. Ma
come ogni cambiamento, anche qui c'è un rovescio della medaglia
difficile da sopportare e affrontare: la morte dei figli. Un dolore
atroce e inimaginabile per una donna, ma Marta è forte e
determinata a riscattare se stessa, la sua libertà e il suo destino,
e da povera ragazza ingenua si ritroverà a essere la zarina
Ekaterina.
“Quella
mattina sentii il mio vecchio nome per l'ultima volta, e nello
specchio con la cornice d'argento e madreperla Marta, la serva nata
fuori dal matrimonio, la ragaza dal cuore disperato e lo stomaco
vuoto, sparì per sempre. Al suo posto era apparsa magicamente
Ekaterina Alekseevna, che da quello stesso specchio mi restituiva la
sua stupefacente bellezza, lo sguardo fiero di zarina.”
(citazione
tratta dal testo)
Cosa accadrà nella sua vita
lo scoprirete da soli, soffermandovi sulla figura di questa donna
che, nonostante le violenze e le sofferenze subite, è riuscita a
raggiungere traguardi inaspettati e importanti pagando sulla propria
pelle il desiderio di una vita diversa.
“Zarina” è un romanzo
storico interessante e coinvolgente che, non solo mette in primo
piano la figura di Ekaterina ma evidenzia, in maniera vera e diretta,
la condizione inferiore della donna, sia nelle classi povere che in
quelle agiate. Donne comprate, vendute e usate come oggetti di
piacere. Donne che rappresentano una proprietà dell'uomo e non un
essere umano dotato di intelletto e pensieri propri. Donne destinate
a procreare figli e nel caso della zarina, a procreare un erede
maschio per continuare la discendenza reale, per poi essere
ripudiata, esiliata e gettata via se non in grado di soddisfare
queste aspettative. Ekaterina ad un certo punto della sua vita
decide di ribaltare il suo destino, prendendolo di petto e giocando
con lui una partita importante senza esclusione di colpi, mettendo
sulla bilancia effetti negativi e positivi pagandoli sulla propria
pelle. La sua crescita emergerà lentamente acquisendo forza pagina
dopo pagina.
“Sfrutta le sorprese della
vita a tuo vantaggio. Considera il tuo potere sugli uomini come una
buona mano a arte: giocale, e potrai sperare di vincere la partita
della vita.”
(citazione tratta dal testo)
Ekaterina non è solo la
protagonista ma anche la voce narrante del romanzo che ci guida,
attraverso i suoi ricordi, tra le pieghe della sua anima, tra gli
intrighi di corte e gli avvenimenti storici. Un racconto personale
che diventa un dialogo aperto e intimo con il lettore, che si sente
partecipe non solo delle sue vicissitudini, ma anche dei suoi
pensieri e delle sue emozioni. In questo modo si crea un rapporto
empatico con il lettore, coinvolgendolo in ogni aspetto della sua
vita, tenendolo incollato alle sue pagine che si succedono
velocemente rendendo la lettura interessante e appassionante.
Ellen Alpsten ha scritto un
romanzo storico bello e coinvolgente, utilizzando uno stile semplice,
chiaro e scorrevole, permettendo a qualsiasi lettore di immergersi
nella storia russa, agevolando la comprensione della difficile
situazione politica, sociale e cultura della nazione. Analizzando,
inoltre, la figura dello zar Pietro che ha cercato, durante il suo
mandato, di cambiare il Paese, creando le basi per farlo progredire
economicamente, politicamente e culturalmente, portandolo ai fasti e
ai livelli degli altri regni occidentali. Ma per arrivare a questo ha
mosso guerre decennali, mettendo a repentaglio la vita della
popolazione russa già vessata da tasse elevate e spesso illogiche e
dalla sua tirannia e violenza. Lo zar ha cercato di raggiungere i
suoi obiettivi con fermezza e dispotismo, condannando alla tortura e
a morte chiunque si sia opposto alle sue idee e ai suoi ordini.
“Lo zar era un dono di
Dio, proprio come il giorno e la notte, l'estate e l'inverno, il
sole e la luna, impossibile metterlo in discussione.”
(citazione tratta dal testo)
In questo contesto storico
si muovono i personaggi che attraverso le loro vicende danno il ritmo
alla storia e al tempo che scorre e si snoda pagina dopo pagina. In
verità avrei preferito una cadenza cronologica più dettagliata,
perché spesso si perde completamente la cognizione del tempo, dando
l'impressione al lettore che alcuni avvenimenti si succedono uno
dietro l'altro, mentre, in realtà sono trascorsi mesi se non
addirittura anni. Evidenziare le date e dare una successione
temporale più definita avrebbe reso ancora più fluida la
comprensione della storia russa.
Le descrizioni sono
interessanti e coinvolgenti, soprattutto quelle che riguardano
l'atmosfera e le azioni di alcuni personaggi, a onor del vero di
alcune scene avrei fatto a meno perché non aggiungono nulla alla
storia, ma questo rimane un mio punto di vista.
Ho apprezzato la costruzione
e descrizione del personaggio di Ekaterina, in modo particolare la
parte psicologica che permette al lettore di entrare in empatia con
le sue emozioni, osservando dal suo punto di vista il complesso
rapporto tra lei e lo zar Pietro e la figura tirannica e dispotica
dell'uomo.
“Zarina” è un romanzo
storico che conquista subito il lettore e, naturalmente, ha
affascinato anche me, con una figura femminile forte, intelligente e
determinata a raggiungere i suoi obiettivi per non essere
sopraffatta in maniera definitiva da un destino che ha giocato
duramente con la sua vita, facendola gioire e soffrire
contemporaneamente. Regalandole momenti di dolore, umiliazione
accompagnati da altri di passione e felicità. Un rovescio della
medaglia difficile da affrontare e superare.
“Questo non è vero,
Pietro. Possiedo pur sempre qualcosa. Possiedo l'orgoglio, e la mia
libertà, che mi avete dato voi.”
(citazione tratta dal testo)
Prendetevi del tempo da
dedicare a questo testo, avvicinatevi alla storia russa ed entrate
nella vita di Marta.
Buona lettura!!
(Marianna Di Bella)
(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro.
(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro.