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venerdì 22 dicembre 2017

Recensione: "Il diavolo in testa" - Andrea Fedeli

 
Titolo: 
“Il diavolo in testa”

Autore: 
Andrea Fedeli

Editore: 
Cubano Edizioni




Per gli adolescenti, il passaggio all'età adulta è sempre difficile e doloroso, perché i ragazzi si trovano a dover affrontare situazioni e cambiamenti più grandi di loro, senza avere a disposizione i mezzi necessari per capirli e affrontarli nel migliore dei modi. Il loro corpo cambia improvvisamente, i loro pensieri girano vorticosamente nella loro testa, non capiscono cosa vogliono gli adulti da loro, non sanno come affrontare la società sempre più competitiva e frenetica e soprattutto non sanno chi sono e cosa desiderano per il loro futuro.
Si sentono perennemente in bilico, sull'orlo di un precipizio, impauriti dall'altezza e dalla voragine sotto di loro, timorosi di quel salto verso il vuoto che li catapulterà nel mondo degli adulti, dove le regole e le responsabilità sono più ferree. Si guardano indietro, a quando erano ragazzini e alla spensieratezza dei loro giochi infantili. Ma sanno che non si può tornare indietro, sanno che devono saltare e approdare a quell'età che tanto li spaventa.
Prima o poi salteranno tutti, è inevitabile, la sola differenza è nel come si prepareranno e affronteranno quel salto. Hanno bisogno di appoggio, conforto, sostegno, aiuto. Molti hanno amici e parenti pronti a comprenderli, sostenerli e aiutarli in questo periodo delicato. Altri, invece, si trovano a dover affrontare le difficoltà da soli, spesso non ci riescono e si nascondono dietro comportamenti aggressivi e si rifugiano nell'alcool e nella droga. Apparentemente li rendono sicuri, ma sono solo palliativi che li rovinano portandoli all'autodistruzione.
Luca e Mattia sono i protagonisti di questo testo, due adolescenti che vivono in un sobborgo di una cittadina della Lombardia. La loro amicizia è nata in pochisismo tempo e altrettanto velocemente si è stretta e consolidata in un rapporto fraterno. Le loro giornate trascorrono tranquillamente, tra la scuola, gli amici e le fidanzate. Mattia e Luca si comprendono, soprattutto capiscono le difficoltà di crescere e non sentirsi come gli altri, ma ognuno di loro affronta in modo diverso, i primi problemi affettivi, familiari, scolastici e di vita.
Mattia è sensibile, immerso nel suo mondo, non beve e non fuma come i suoi coetanei e questo lo fa sentire diverso.

Mattia era immerso nel suo mondo, nei suoi problemi di quindicenne; problemi così grandi, ma così grandi che pesavano sulle sue spalle come macigni e gli logoravano i pensieri fino a fargli scoppiare un gran mal di testa.”

Luca, apparentemente sembra il più forte, ma in realtà nasconde un carattere debole e fragile. Si sente incompreso, al margine della società, vittima di un mondo che non lo capisce e che lui stesso non comprende appieno.

Era perfettamente cosciente di trovarsi alla resa dei conti; di attraversare quell'età in cui si tirano le somme nel passaggio tra l'essere bambino e diventare uomo, e gli veniva presentato giorno dopo giorno il prezzo salato della scelta tra giusto e sbagliato."

Per affrontare la società e sentirsi meglio con se stesso, si rifugia nella droga. In poco tempo, il suo atteggiamento cambia, diventa più strafottente e menefreghista, si allontana dalla famiglia, dagli amici, dalle persone che lo amano veramente e...continuate la lettura, per comprendere al meglio la storia e i pensieri di Luca, Mattia e degli altri personaggi che rendono vivo questo testo.
Un libro profondo, intimo e doloroso. Un testo che con semplicità e determinazione ci metterà di fronte le difficoltà che i ragazzi devono affrontare, aiutandoci a comprendere un pochino di più il loro atteggiamento e il vuoto esistenziale con cui si ritrovano a lottare. Un testo che ci ricorda quanto è difficile crescere, riconoscere il malessere nelle persone e quanto è più facile giudicare i comportamenti maleducati e aggressivi piuttosto che fermarci al vero problema che si cela dietro di loro.

Solo gli amici più veri avevano potuto presumerne qualche volta, forse per un solo istante, quale fosse la sua vera sensibilità e dolcezza, sfuggevole come una parentesi di bel tempo tra due periodi di pioggia, e inaridita nel suo essere più profondo da troppi vuoti mai colmati.”

Un libro profondamente riflessivo, un libro importante per giovani e adulti, un libro che tutti dovrebbero leggere.

Buona lettura!!


(Marianna Di Bella)

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