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lunedì 23 ottobre 2017

Recensione: "Iside e Celeste" - Valentina Mandraccio

Titolo: "Iside e Celeste"
Autrice: Valentina Mandraccio
Editore: Lettere Animate



Nord Italia. Clinica “Il Giglio”.
La stanza numero 25 ospita un'anziana donna malata. Soffre terribilmente, le infermiere devono ricorrere a forte dosi di morfina per riuscire a lenire il dolore, che la malattia le provoca. Malattia che colpisce tutti indistintamente.
Tra le infermiere che lavorano nella clinica e si occupano della donna, c'è anche Celeste Svevo, una giovane donna di 28 anni che ha preso a cuore la paziente della stanza 25: Iside Feuerbach.
Iside e Celeste intrecciano un rapporto di amicizia molto stretto, legate da qualcosa di istintivo e delicato.
Iside è una donna forte, tenace, i suoi occhi nascondono un passato e una storia di profondo dolore, forse più della malattia stessa. Piano piano inizia a raccontare parte del suo passato, svelando le atrocità della Prima Guerra Mondiale, quando a 6 anni, a causa di una bomba, perse la mamma e la nonna. Venne adottata da Franz Feuerbach, soldato e medico tedesco. Grazie a lui, ritrova una famiglia e vive serenamente la sua infanzia e adolescenza, fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Un periodo storico drammatico, che ha visto morire milioni di persone.
Durante questi anni, il destino legherà le vite di Iside e Karl, giovane e promettente studente di medicina di origine ebraica.
Iside si fida di Celeste, la considera una donna generosa, con un grande cuore che mette in tutte le cose che fa, in modo particolare nel suo lavoro. Un lavoro duro, di grande impatto emotivo e psicologico, perché non è facile assistere i malati terminali della clinica. È doloroso vederli spegnersi giorno dopo giorno tra atroci sofferenze. Anche Celeste nasconde una storia triste e dolorosa.
L'amicizia tra le due donne sarà importante e vitale, le aiuterà a superare momenti tristi e difficili, soprattutto Celeste che affronterà definitivamente il suo passato per cambiare il suo presente.
Cosa nasconde Celeste? Quali tragedie sono celate nel passato di Iside? Riusciranno Iside e Karl a vivere la loro storia d'amore, in un periodo storico in cui riuscire a sopravvivere era già un miracolo? Riuscirà Karl a sfuggire ai campi di concentramento?
Tante sono le domande e tanti i misteri da svelare, perché vi ho raccontato veramente poco di questa storia. L'ho fatto consapevolmente, perché la trama deve essere scoperta gradualmente, così come avviene nel libro. Un racconto che ci avvicina con delicatezza ed estrema calma alla tormentata vita delle due donne.
Un romanzo delicato, tenero che affronta temi e situazioni di dolorose, raccontate con sensibilità e tatto.
Un romanzo che ci insegna a seguire il nostro cuore, senza abbandonare la ragione. Dobbiamo trovare la forza di lottare per ciò che si vuole, anche a costo di impiegare tempo e sofferenza. Iside si dimostra un personaggio e una donna forte, tenace che nonostante il suo tragico passato ha saputo riconoscere l'amore, lasciandosi andare, senza dubbi e tentennamenti, a questo sentimento forte e meraviglioso. Un amore romantico, dolce, tenero.
Ricordate:

“Devi seguire il tuo cuore e portare la ragione con te...”

Buona lettura!!


(Marianna Di Bella)

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