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venerdì 18 ottobre 2024

Recensione: "Mezzanotte alla piccola libreria dei segreti" - Jenny Colgan

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Titolo: Mezzanotte alla Piccola Libreria dei Segreti

Titolo Originale: Midnighit at the Christmas Bookshop

Autrice: Jenny Colgan

Editore: Newton Compton Editori




Buongiorno lettori,

Avete letto il libro “La piccola libreria dei segreti” di Jenny Colgan?

Sì?

Beh allora vi informo che Carmen e il suo gruppo di amici sono tornati in tutto il loro splendore.

Sì, Jenny Colgan ci ha regalato un altro “libro coccola” ambientato nell'atmosfera magica e polverosa della libreria del signor McCredie. È il seguito di quel primo romanzo che, personalmente, ho apprezzato moltissimo, coccolandomi in un periodo non proprio facile per me.

Quindi senza indugiare troppo, immergiamoci nella storia e affrontiamo il nostro viaggio letterario a Edimburgo. La magica e meravigliosa città della Scozia che, con la sua storia e i suoi luoghi caratteristici, affascina da anni, se non secoli, migliaia di persone. Noi, naturalmente, non ci perderemo a gironzolare per monumenti, ma andremo nella famosa Victoria Street per raggiungere la nostra amata libreria.

Perché i libri significano questo, no? Tornare a casa.”

(citazione tratta dal libro)

Carmen e il signor McCredie sono sempre lì che cercano di aumentare le vendite, guadagnare il più possibile per evitare il fallimento e la chiusura. Il posto è meno polveroso, leggermente meno caotico nella disposizione dei libri e più caldo e accogliente. Grazie, soprattutto, a Carmen che cerca di impegnarsi il più possibile per attirare i clienti e convincere il vecchio proprietario a modificare e modernizzare qualcosa. Impresa difficilissima perché il nostro signor McCredie è attaccato al passato, ai suoi libri e vorrebbe che tutto rimanesse così com'è.

Sono passati alcuni mesi da quel famoso Natale che ha visto cambiare la vita di Carmen e anche quella di noi lettori. Avevamo lasciato i nostri personaggi felici, Carmen innamorata di Oke e, finalmente, in pace con la sorella Sofia. A distanza di mesi, e in questo nuovo romanzo, invece, tutto è cambiato...in peggio. Perché? Beh la nostra protagonista ha litigato con il suo amato che è partito per una spedizione di ricerca nella foresta pluviale in Brasile.

Esiste forse rimpianto più profondo della consapevolezza di aver commesso un terribile errore senza riuscire a evitarlo quando sarebbe stato ancora possibile?”

(citazione tratta dal libro)

Cosa è accaduto?

Non posso svelarvi troppo, posso però dirvi ciò che si era evinto anche nel romanzo precedente.

I due ragazzi pur avendo origini e religioni diverse, caratteri opposti, lei estroversa e confusionaria, lui più pacato e posato nell'esternare i suoi sentimenti, si amano e si amalgamano molto bene. Una sera, però, accade qualcosa che li allontana facendo nascere un equivoco che si amplifica fino a portare alla loro separazione.

Un dolore per entrambi e per me, perché ho sempre tifato per questa coppia così strana e piacevole al tempo stesso.

Carmen cerca di riprendersi ma, inevitabilmente, ricade negli errori già visti precedentemente. Si adagia passivamente alla sua attuale vita, crogiolandosi nell'autocommiserazione. Ad esempio, con la scusa degli affitti troppo alti, continua vivere dalla sorella creando, in questo modo, incomprensioni e litigi. Ma ecco che la vita arriva a portare una sferzata al suo stato di indolenza perché il signor McCredie decide di partire per una spedizione in Antartide e ha bisogno di molti soldi per poter pagare il viaggio. L'uomo è disposto a qualsiasi cosa pur di partire, anche a vendere o svendere parte della libreria.

No!Pericolo!

Carmen deve intervenire per cercare di salvarla. Come? Beh non resta che leggere il libro e immergervi nella vita della nostra protagonista e degli altri personaggi.

Devo essere sincera, questo nuovo romanzo non mi ha appassionata come il precedente. È piacevole, divertente, in alcuni punti, e avvolgente, ma non al punto giusto. Probabilmente il ripetersi di alcune problematiche lo fanno sembrare ripetitivo, almeno per me, e la lettura, in questo modo, diventa un po' monotona. Inoltre, il ripetersi degli sbagli e della pigrizia di Carmen mi hanno un po' delusa.

Questo però non vuol dire che non sia una lettura piacevole. Ho ritrovato i personaggi che ho amato nel libro precedente, come ad esempio i nipoti che ancora una volta emergono per il carisma e la simpatia, infatti, in alcune parti i dialoghi con la zia e il tato sono molto divertenti. Sì, nella storia c'è anche un nuovo personaggio, Rudy, il tato dei bambini. Un ragazzo divertente che riserverà molte sorprese e un'aura di positività e buonumore.

Jenny Colgan ci ha riportato di nuovo a Edimburgo, e grazie alle sue descrizioni, ci ha permesso di immergerci nuovamente nella vita cittadina, tra castelli, vie e negozietti tipici in cui perdersi e sognare. Descrizioni che ho amato ancora di più perché, questa volta, ci regala una scoperta all'interno della libreria che sarebbe il sogno di qualsiasi lettore.

La luce fioca rimbalzava tra gli scaffali decorati che traboccavano di una cacofonia di libri, impilati fino al soffitto, disposti su due file per ogni ripiano. Erano una promessa d'evasione: misteri e avventure; mappe del tesoro e racconti del passato, di cavoli e re; storie di coraggio, pirati e mondi di ghiaccio; mondi esistenti sopra i tetti delle case.”

(citazione tratta dal libro)

La sua scrittura delicata e mai sdolcinata ci regalano una lettura e un momento piacevole e rilassante, circondati da un'atmosfera tenera e romantica. Una scrittura che ci trasporta in un luogo magico in cui perdersi.

Pronti per questo nuovo viaggio letterario?

L'appuntamento è a “Mezzanotte alla piccola libreria dei segreti”.

Ci vediamo lì.

Buona lettura.



Marianna Di Bella


(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia dell'ebook.

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