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mercoledì 2 maggio 2018

Recensione: "Il quaderno dei nomi perduti" - Sofia Lundberg


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Titolo: "Il quaderno dei nomi perduti"
Autrice: Sofia Lundberg
Editore: DeA Planeta Libri


Un senso di nostalgia, mi tiene compagnia da un po’ di giorni. Cerco di ignorarla, ma lei non si arrende e, in punta di piedi, si avvicina e si accomoda tra i miei pensieri.
Aspetta.
Pazientemente.
Non ha fretta, mi conosce e sa che tra poco cederò e mi dedicherò completamente a lei. A quel suo desiderio di far riemergere ricordi, che ho cercato di allontanare dai miei pensieri, accantonandoli in una parte lontana della mia mente.
Ricordi dolorosi, laceranti, belli, emozionanti, dolci e delicati.
Semplicemente, ricordi indimenticabili.
Sì perché, che lo vogliamo o no, non possiamo dimenticarli completamente. Possiamo decidere di rinchiuderli in un angolo remoto della nostra mente, lontani dal nostro cuore, ma rimangono lì, come assopiti, in attesa di riemergere e provocare la stessa identica emozione, provata anni prima.

Ci sono certi ricordi che non riusciamo proprio ad accantonare. Perdurano come una piaga incurabile, e quando si riaprono causano un dolore che il tempo non riesce a lenire.
(citazione tratta dal testo)

Basta un profumo, una fotografia, un oggetto, una canzone o una parola per far sì che la nostra mente ritorni a quel momento, a quella emozione e la nostra memoria inizia a volare e volteggiare tra i ricordi, che compongono la nostra vita e il nostro essere.
A Doris Alm basta sfogliare un vecchio quaderno rosso, perché la sua vita si ripresenti vivida e reale, insieme a tutte le emozioni, le sensazioni e le persone che ne hanno fatto parte e l’hanno resa straordinaria e indimenticabile.
Il quaderno è un vecchio regalo del padre, un’agenda dove custodire tutti i nomi e gli indirizzi di persone, che la bambina conoscerà durante l’arco della sua vita. Ad ogni nome è associata non solo una persona, ma un’intera vita di ricordi che hanno influenzato, nel bene e nel male, l’esistenza di Doris.

Ci sono tanti nomi che ci passano accanto durante l’arco di una vita intera (…) Tutti i nomi che vanno e vengono. Che ci lacerano il cuore e ci fanno piangere; i nomi dei nostri amori e di chi ci ha tradito.”
(citazione tratta dal testo)

La nostra protagonista nasce a Stoccolma nel 1910. Il padre muore quando lei ha solo tredici anni e e le misere condizioni familiari, costringono la madre a far assumere Doris come domestica, presso una donna ricca ed eccentrica.
Durante il suo lavoro, la ragazza imparerà a conoscere il mondo, le sue problematiche e a formare le sue idee sulla parità salariale, l’arte, la letteratura, il diritto all’istruzione, etc. Diventerà modella e si innamorerà di Allan, il suo unico grande amore. \Ma la vita regala non solo gioia e felicità, anche dolore e sofferenza e, la donna ne conoscerà tanta, ma avrà sempre la forza di rialzarsi e lottare.

Non aver paura della vita Jenny. Goditela. Assaporala. Ridi. La vita non è qui per intrattenerti, sei tu che devi intrattenerla. Abbi il coraggio di cogliere le opportunità ogni volta che ti si presenteranno, e mettile a frutto...”
(citazione tratta dal testo)

Una donna caparbia, forte e delicata allo stesso tempo, che ha sempre inseguito i suoi sogni e i suoi desideri, anche a costo di soffrire.
Divenuta, ormai, un'anziana signora, la nostra protagonista si ritrova a ripercorrere la sua esistenza e a rievocare ogni persona annotata sul quel quaderno rosso. Persone che sono state vitali per la sua crescita e formazione. Il suo desiderio è di trascrivere la sua storia e donarla a Jenny, la pronipote, perché non la dimentichi e custodisca qualcosa di importante e di inestimabile valore.

Un testamento. Uno scrigno dei ricordi. Non ho altro da offrirti. I ricordi sono la cosa più preziosa che ho.”
(citazione tratta dal testo)

Un testamento che prende forma e vita con questo libro meraviglioso. Un testo in grado di regalarci sensazioni ed emozioni indimenticabili.
Sofia Lundberg ha creato una storia delicata e commovente, dando vita a un personaggio bello e intrigante. Donandoci qualcosa che va oltre le parole, oltre il testo e la storia.
L’autrice ci dona la forza di guardare sempre avanti, di lottare per ciò in cui crediamo, di inseguire i nostri sogni anche a costo di soffrire, di lavorare su noi stessi e coltivare i nostri talenti, piuttosto che passare il tempo a rimpiangere qualcosa che non abbiamo avuto il coraggio di affrontare o a lamentarci perché non ci sentiamo abbastanza in gamba per realizzare qualcosa.
La vita è una sola e dobbiamo imparare ad apprezzarla e amarla, perché non ne abbiamo un’altra di riserva. Quindi seguiamo noi stessi e la nostra anima. Raccogliamo e custodiamo i nostri ricordi e viviamo.

Ti auguro abbastanza sole da rischiarare le tue giornate, abbastanza pioggia da poter apprezzare il sole. Abbastanza gioia da fortificare la tua anima, abbastanza dolore da poter apprezzare i piccoli momenti di felicità della vita. E abbastanza amici da riuscire a dire addio.”
(citazione tratta dal testo)

A voi auguro di meravigliarvi ed emozionarvi con questo libro, di perdervi tra le pagine del romanzo, intrise di ricordi e amore.
Vi auguro di affezionarvi alla dolce protagonista e di non perdere mai voi stessi.
Vi auguro di sorridere anche quando il mondo vi rema contro.
Vi auguro una buona lettura!!


(Marianna Di Bella)

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