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martedì 12 settembre 2017

Recensione: "Il Bianco e il Nero" - Flavia Selli

Titolo: "Il Bianco e il Nero"
Autrice: Flavia Selli
Editore: Vertigo Edizioni


 
Due città: Praga e Milano.
Due amici: Antonello e Fabrizio.
Due giovani donne brutalmente uccise.
Una donna: Andrea
Franz Kafka.

Potrebbe sembrare all'apparenza uno strano elenco, in realtà sono alcuni dei dati che troverete all'interno di questo testo, alcuni saranno semplici e facilmente identificabili, come quelli sopra citati, altri invece saranno celati all'interno del libro e vi aiuteranno a comprendere la trama e scoprire una storia, dove niente è come sembra.
Dove la realtà e la verità, non sono come ve l'aspettavate o ipotizzavate.
Dove non esistono solo il bianco e il nero, ma una serie di sfumature diverse a cui non si pensa mai quando si cerca di spiegare qualcosa, o comprendere ciò che accade intorno a noi.
Ma procediamo con calma, ordine e pazienza.
Da un po' di tempo accadono avvenimenti strani a Praga, sono stati rinvenuti due corpi di giovani donne, brutalmente e barbaramente uccise, seviziate e torturate. La polizia ceca sta indagando, cercando di scoprire chi ci sia dietro questi efferati omicidi, ma le indagini sembrano non portare a nulla di concreto.
A Milano, una giovane modella di origine ceca, segue constantemente le notizie che arrivano dalla sua città natale. Conosce le due donne? O è pura e semplice curiosità?
Quello che sappiamo è che una sera Andrea, la giovane modella, incontra in un locale alla moda, uno dei nostri protagonisti maschili, Antonello. Il ragazzo è geometra e lavora per un'azienda che gestisce alcuni appalti edili e stradali nel milanese. Da circa tre mesi è single, vive da solo nel suo piccolo, ma accogliente e confortevole appartamento. Tra i due ragazzi nasce subito un bellissimo feeling, che potrebbe sfociare in una bella storia d'amore.
Antonello le fa conoscere il suo migliore amico, Fabrizio. Un'amicizia nata sui banchi delle scuole elementari. Fabrizio è più tranquillo, posato, studia chimica all'università ed è prossimo alla laurea. Ultimamene i suoi studi hanno subito una battuta d'arresto, anche lui è da poco single, la sua ragazza, l'amore della sua vita l'ha lasciato, stanca del suo amore asfissiante. Il dolore e la sofferenza, per la fine della sua storia d'amore lo hanno portato ad allontanarsi da tutti, anche da se stesso. I due ragazzi dopo un periodo di lontananza riprendono a frequentarsi e qualcosa accade, perché il passato di Andrea è avvolto nella nebbia più fitta.
Cosa accadra? Chi è l'assassino delle due giovani donne? Cosa c'entra tutto questo con Antonello e Fabrizio?
Non voglio svelarvi altro, perché questo libro va letto molto attentamente e prolungarmi oltre nelle descrizioni, vorrebbe dire svelare troppo della trama o darvi indizi che toglierebbero il piacere e il gusto dell'indagine e della scoperta.
In questo romanzo, niente è come sembra e l'autrice è riuscita a creare la trama e a strutturarla in modo che i capitoli e i personaggi, sembrino avere vita propria e nessun legame apparente l'uno con l'altro. Al contrario ci lascia piccoli indizi, come le molliche di pane per Pollicino, che sta a noi scoprire e custodire, per il prosieguo della storia e della sua comprensione.
Ho apprezzato la grande capacità descrittiva dei personaggi, dei luoghi e degli avvenimenti. Descrizioni accurate che ci fanno sentire parte viva della storia, come ad esempio la descrizione della città di Praga e del quartiere ebraico con il suo storico cimitero.
Non si legge un libro ma lo si vive parola dopo parola, pagina dopo pagina, strada dopo strada.
Quindi preparatevi un paio di scarpe comode per la lettura e il viaggio letterario che intraprenderete, perché le avventure e le emozioni che vivrete saranno lunghe e intense.
Ahhhhh che sbadata, ho dimenticato di parlarvi di Kafka e della sua presenza nel libro...va be' lo scoprirete voi nella storia. Buona lettura!!!


(Marianna Di Bella)


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