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domenica 6 agosto 2017

Recensione: "L'insana improvvisazione di Elia Vettorel" - Anemone Ledger


Titolo: "L'insana improvvisazine di Elia Vettorel"
Autrice: Anemone Ledger
Editore: Elison Publishing




Un giovane detenuto è seduto di fronte allo psicologo della prigione. Un colloquio attraverso il quale, il dottore deve cercare di comprendere il ragazzo, la sua personalità e le motivazioni che lo hanno spinto a compiere un omicidio. Il giovane è reticente ad aprirsi, la calma del medico nel parlare e i suoi atteggiamenti pacati, lo innervosiscono ulteriormente.
Nonostante i primi momenti di disagio e reticenza, si inizia a conoscere e comprendere il passato, l'infanzia e la motivazione dietro quel folle gesto. Piano piano si entrerà nella mente e nel mondo di Elia Vettorel, il protagonista della storia, in carcere per aver ucciso una giovane donna.
Elia è cresciuto in un orfanotrofio, gestito dalle suore. Abbandonato dalla madre, quando era molto piccolo, non ha conosciuto altro che quelle mura, quell'ambiente privo di amore e affetto. Un luogo in cui ogni bambino ha imparato, da solo, a difendersi e sopravvivere. Un luogo difficile per un bambino debole e sensibile. Gli altri lo escludono da qualsiasi gioco, dai segreti, dalle chiacchiere e dalle marachelle. Elia ha cercato e trovato il suo modo di crescere e andare avanti, creandosi un amico immaginario: Finn.
Perché la mamma lo ha abbandonato? È ancora viva? 
La donna ha lasciato il piccolo Elia dalle suore, per allontanarlo da casa e salvarlo da un padre violento, con un mestiere misterioso e poco raccomandabile. Dopo otto anni, però, la donna ritorna all'orfanotrofio per riprenderlo con sé e Elia si ritrova finalmente con la mamma.
In questi anni però molte cose sono cambiate in Elia e nella madre. Il passato di entrambi, inciderà profondamente sul presente e futuro del ragazzo, fino a portarlo all'assassinio di una giovane donna.
Sarà vostro compito scoprire il passato di Elia e della madre, sarà vostra premura leggere il testo con molta attenzione, altrimenti non riuscirete a comprendere la mente del nostro protagonista.
Ciò che vi ho raccontanto, finora, non è nulla in confronto alla complessità della trama. Una storia costruita in maniera egregia dalla giovane penna di Anemone Ledger, che ha saputo scavare in profondità nella complessa struttura psicologica di Elia e degli altri personaggi del libro.
L'autrice riesce a gestire con padronanza la storia, pur saltando da un periodo all'altro, da un ricordo all'altro, da una mente all'altra e da un personaggio all'altro. Padronanza che le permetterà di costruire la storia creando una struttura narrativa di tutto rispetto, svelando pagina dopo pagina i complessi misteri della mente umana.
L'autrice, riesce attraverso le descrizioni e gli avvenimenti che si susseguono a mantenere sempre desta la curiosità e l'attenzione del lettore. Riesce a soprenderlo con scene raccapriccianti e avvenimenti inaspettati, lasciandolo spesso nel dubbio su ciò che è vero o inventato, su verità e bugia e su ciò che la mente fa per proteggersi dal dolore, dalla sofferenza, dalla paura e dalla debolezza.
Non perdetevi questo testo...buona lettura!!


(Marianna Di Bella)

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