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martedì 11 luglio 2017

Recensione: "La settima orchidea" - Sabrina Sodi

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Titolo: La settima orchidea
Autrice: Sabrina Sodi
Editore: Casa Editrice Kimerik





C'era una volta...anzi no...c'erano...
Una giovane ragazza.
Un castello.
Due ragazzi.
Un mistero.
C'era...anzi no...
C'è un bel libro che narra una storia interessante e misteriosa.
La protagonista è Isabella De Carolis, ha appena 19 anni e ha terminato da poco il quinto anno del liceo artistico. Affascinata dalle dinastie Maya e dagli Egiziani, sogna di diventare archeologa. Ma l'università costa e lei non vuole gravare ulteriormente sull'esigua economia familiare, soprattutto da quando il papà è morto. Un tumore l'ha portato via in poco tempo all'amore della sua famiglia. Un uomo innamorato della moglie e delle sue tre figlie.
Sono passati due anni e il dolore per la sua perdita è vivo e profondo nel cuore di Isabella. Ma la ragazza non si è lasciata sopraffare, ha costruito una corazza intorno alla sua fragilità e sensibilità per riuscire ad affrontare al meglio le situazioni difficili della vita. Lasciando fuori l'amore, sentimento che non ha ancora conosciuto e che potrebbe sgretolare questa fragile protezione, facendola sentire nuda e indifesa.
Isabella è una ragazza testarda, coraggiosa, generosa, sensibile, fragile, che non si arrende mai e mette impegno in ogni progetto che porta avanti. Ha svolto molti lavori per aiutare economicamente la mamma e le due sorelline. Sa che se vuole proseguire gli studi, deve lavorare, così risponde ad un'inserzione sul giornale e viene assunta. Per tre mesi dovrà occuparsi di una serra, in un castello in Toscana.
Parte con un bagaglio pieno di speranze e tanta voglia di lavorare. Ciò che non sa, è che il destino ha in serbo per lei delle sorprese, non tutte piacevoli.
Nel castello vivono diverse persone tra cui Alessio, il nipote del custode. Un ragazzo affascinante, dallo sguardo profondo, prepotente, burbero, che si diverte a prenderla in giro, a volte maleducato e sgarbato. È realmente così o è tutta una messinscena?
E poi c'è Federico, un uomo affascinante, elegante, raffinato, colto, intelligente...un uomo d'altri tempi.
Isabella è attratta dai due ragazzi, così profondamente diversi. Ma loro non sono il suo unico problema. Da quando è nel castello, fa sogni strani, incomprensibili, dei veri e propri incubi e soprattutto si sente diversa, le sue paure, le sue passioni, sensazioni, che pensava di non avere, escono fuori in maniera forte e intensa, facendola sentire strana, dubitando di tutto e tutti.
Cosa le sta accadendo?
Chi sceglierà tra Alessio e Federico?
Quale mistero si nasconde nel castello?
Come andrà a finire tutta questa storia?
Lascio a voi scoprire il finale.
Lascio a voi comprendere i cambiamenti che avverranno in Isabella, accompagnandola verso una crescita e una maturazione affettiva. Arrivando a comprendere che l'amore è parte essenziale delle nostre vite e non lo si può lasciare fuori. Quando arriva a bussare alla nostra porta dobbiamo lasciarlo entrare e non chiuderci a esso, perché va vissuto intensamente e profondamente con tutta la nostra anima.
Lascio a voi il piacere di curiosare nel castello tra i corridoi fastosi e le quattro torri che celano tesori. Osservando quadri antichi e passeggiando nell'immenso giardino, respirando aria di grandi banchetti, ricchezza e nobiltà.
Lascio a voi scoprire la scrittura delicata e al tempo stesso profonda di Sabrina Sodi. Una storia con una bella trama che affascina il lettore sin dalle prima pagine. Le parole dell'autrice riescono ad attirare il lettore avvolgendolo in un alone di mistero, che si svela pagina dopo pagina, portandoci a scoprire i protagonisti e il segreto celato tra le mura del castello.
Niente è come sembra, occorre guardare oltre le apparenze, oltre ciò che sentiamo; dobbiamo permettere all'amore di entrare nella nostra vita...occorre lasciarsi andare e vivere.
Buona lettura!!



Marianna Di Bella

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