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lunedì 15 maggio 2017

Recensione: "L'ultima rosa di aprile" - Simona Bertocchi


Titolo: "L'ultima rosa di aprile"
Autrice: Simona Bertocchi
Editore: Giovane Holden Edizioni



Oggi voglio portarvi a visitare Firenze, alla scoperta di una città totalmente diversa da quella che conosciamo oggi. Sarà una visita un po' particolare e lo faremo in un modo altrettanto particolare. Viaggeremo indietro nel tempo. Pronti? Sì? Allora buon viaggio!!
Siamo nella seconda metà del Quattrocento, la famiglia dei Medici è tornata dall'esilio più forte di prima e Firenze sta vivendo un buon momento, sia sul piano politico che su quello artistico. La città è bellissima, unica, magica, grazie alla sua architettura e al trionfo dell'arte. Oggi come all'ora riesce a stupire e incantare qualsiasi visitatore, compresi noi “viaggiatori letterari”.
In questo viaggio scopriremo la famiglia dei Medici, gironzoleremo tra le corti alla scoperta di segreti e intrighi, ci fermeremo a curiosare nella bottega del grande artista Sandro Botticelli, ammirandone le opere e la loro realizzazione. Ma scopo del nostro viaggio, sarà quello di conoscere la storia di una donna che con la sua bellezza ha incantato Firenze e ha ispirato Botticelli in moltissime opere, famose in tutto il mondo.
Si sa poco della sua vita e della sua storia personale, per questo intorno a lei sono nate tantissime leggende, ma con questo libro si cercherà di capire la donna dietro l'immagine dell'icona dell'epoca. Di chi sto parlando? Di Simonetta Cattaneo Vespucci. No, non scuotete la testa pensando: “Io non la conosco”, perché almeno una volta nella vostra vita avete avuto occasione di vederla e ammirarla. Lei è stata la musa ispiratrice delle opere: “La nascita di Venere” o “La primavera” di Botticelli.
Simonetta Cattaneo Vespucci, nasce in Liguria il 28 gennaio del 1453. Nel 1468, sposa giovanissima Marco Vespucci, appartenente a una ricca famiglia di notai e banchieri fiorentini. Con Marco conosce i primi batticuori, i primi baci e i primi tormenti d'amore. Il loro è un matrimonio d'amore e non solo di convenienza tra le due famiglie. Simonetta è contenta di questo, purtroppo la realtà si scontra con i sogni e la felicità coniugale dura poco, perché crescendo Marco Vespucci diventa un arrivista senza scrupoli e marito infedele.
Simonetta è una donna malinconica, triste, parla poco, sorride abbassando lo sguardo, splende di grazia, testarda, ha una personalità complessa e la sua bellezza la renderà un'icona del Rinascimento. Amata e ammirata dal popolo fiorentino e dalla famiglia de' Medici. La sua bellezza divina è considerata intoccabile.
Proprio alla corte dei Medici conosce e s'innamora di Giuliano, fratello di Lorenzo Piero de' Medici. Giuliano sarà l'unico a conoscere e amare la donna e non l'icona. Appena i loro sguardi si incrociano, l'amore che provano li legherà in maniera indissolubile. Simonetta conoscerà l'amore ma anche la solitudine e la sofferenza che comporta amare un uomo che non potrà avere tutto per sé, e allo stesso tempo, dovrà lottare contro intrighi di corte che la vogliono usare come mezzo per arrivare ai potenti. Tutto questo sarà fonte di grande sofferenza, rendendola ancora più sola.
Riuscirà ad amare liberamente Giuliano? Mi spiace, ma il resto della storia dovrete scoprirlo voi. Vi ho accompagnato per un tratto di strada, ora vi lascio proseguire il viaggio insieme a Simona Bertocchi e al suo libro.
Ho letteralmente amato questo testo, non solo per la capacità dell'autrice di raccontarci e descriverci il contesto storico dell'epoca, ma anche per la figura di questa donna sola e malinconica.
Simona Bertocchi è riuscita a rendere questo viaggio storico piacevole, grazie a una scrittura coinvolgente, intrigante e lineare. Ha saputo coniugare e unire in maniera omogenea la storia della donna con la situazione storica, politica ed economica dell'epoca, senza per questo far risultare la lettura ostica e difficile. Al contrario è talmente coinvolgente da ritrovarsi a leggere il libro tutto d'un fiato, senza rendersi conto di essere arrivati alla fine.
In ogni pagina e riga di questo testo si respira l'attenzione nei particolari e uno studio approfondito da parte dell'autrice nel creare e proporre questo libro bellissimo.
Leggetelo e guardate i quadri ispirati a questa figura, capirete la malinconia che si cela dietro quegli occhi.
Lasciatevi catturare dagli sfarzi e dalla magia dell'epoca...ma soprattutto lasciatevi catturare da Simonetta e dall'ultima rosa di aprile...buona lettura!!!


(Marianna Di Bella)

1 commento:

  1. Grazie dall'autrice Marianna, questa è la storia di una bambina che a scuola andava sempre fuori tema e scriveva storie infinite e che tra una settimana presenterà il suo settimo libro al Salone del Libro di Torino.
    Anni di passione, di studio, di letture, di archivi di stato(quando si trattava di libri storici), di rispetto per i lettori. Il titolo di questo blog rappresenta appieno cosa sono i libri e la scrittura per me.

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