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venerdì 3 marzo 2017

Recensione: "Il diario delle cose improbabili" di Federica Auriemma



Titolo: "Il diario delle cose improbabili"
Autrice: Federica Auriemma


 
Quanto è difficile capire chi siamo, chi vogliamo diventare e quali sono i nostri sogni o desideri?
Quanto è difficile diventare grandi e capire quale sia la strada giusta da prendere nella nostra vita?
Quanti dubbi ci assalgono e quanta confusione proviamo di fronte a scelte importanti, come ad esempio il lavoro o l'amore?
Quanta paura ci provocano i cambiamenti soprattutto quelli che non dipendono dalla nostra volontà?
Tutti abbiamo attraversato e vissuto momenti del genere, che ci hanno fatto soffrire, gioire ma soprattutto crescere e maturare.
Succede anche a Lylian, la protagonista di questo romanzo. Una diciassettenne inglese che vive nella contea dell'Hertshire, insieme alla mamma e al papà, nel....Duemila? No, mi spiace, la storia è ambientata nella seconda metà dell'Ottocento; perché cambiano gli anni e i secoli ma i dubbi e le perplessità, quelli no, sono sempre gli stessi.
Lylian è una ragazza generosa, buona e sognatrice, infatti cerca il vero amore. Ama leggere e scrivere e vorrebbe diventare una scrittrice di professione, nel mentre inventa favole e racconti per se e la sua famiglia.
Ma è anche una ragazza impreparata alla vita e alla società, si sente sola, invisibile, piena di dubbi e paure nei cambiamenti. Vuole libertà, ed è abituata a dire sempre quello che pensa e a manifestare liberamente il suo pensiero tanto da non voler adeguarsi alle regole di buona condotta e all'etichetta dell'epoca, chiedendosi spesso a cosa serva studiare, ricamare, pregare se poi le sue idee non vengono prese in considerazione dalla società maschile.
Lylian cresce insieme al suo migliore amico Charles Wright, trasferitosi a Londra per gestire gli affari di famiglia e quando torna porta con sé due cose: un diario per la ragazza e un cambiamento che influenzerà il rapporto tra lui e Lylian. Cambiamenti. Di nuovo loro, destabilizzanti ma necessari perché permettono alla nostra vita di cambiare e affrontare nuove avventure e conoscenze come quella con Ian Hunter, con il quale la protagonista si scontrerà su modi di pensare e atteggiamenti.
Chi sarà l'amore della sua vita? Charles, il suo migliore amico, Ian il cugino o un terzo personaggio che comparirà più avanti? Non vi svelerò nulla perché ciò che vi ho detto fin qui è solo la minima parte di quello che avviene nel romanzo.
Romanzo che nasconde sempre un colpo di scena, quando tutto sembra volgersi verso la calma e la tranquillità ecco che qualcosa cambierà l'evolvere della storia.
Federica è una scrittrice emergente che ha saputo destreggiarsi bene con il periodo storico, con i personaggi e i colpi di scena. Ho apprezzato molto questo libro e la particolarità della voce narrante, una quercia testimone della storia di Lylian.
Una bella storia d'amore che mi ha ricordato moltissimo i romanzi di Jane Austen e “Nord e Sud” di Elizabeth Gaskell. Amo “Orgoglio e Pregiudizio” e le storie d'amore e come non apprezzare e sognare con questo testo.
In ogni libro trovo sempre un punto di riflessione o risposta a un momento particolare della mia vita; anche questo testo è stato importante, perché ci ricorda quanto siamo simili nelle nostre paure e nei nostri desideri. Tutti vogliamo trovare il grande amore e tutti abbiamo paura di non riuscire a capire chi siamo.
Quindi non posso che consigliarvi questo libro...probabilmente lo rileggerò perché, da romanticona quale sono, vorrei riperdermi di nuovo tra le trame della storia d'amore.

Buona lettura!!

(Marianna Di Bella)

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