Titolo: "La custode dei profumi perduti"
Autrice: Fiona Valpy
Editore: Newton Compton Editori
Nel cuore della campagna
francese, vicino alla cittadina di Coulliac, si trova l'antico
Château Bellevue. Annesso
al castello, c'è un vecchio mulino con un grande salice piangente,
le cui cime si riversano sulle acque che un tempo davano vita e
movimento alla ruota.
Questo non è solamente un
posto ricco di storia, ma un luogo magico, energetico, in grado di
accogliere tutte quelle persone che hanno bisogno di ritrovare se
stesse e di rimarginare le ferite dell'anima.
“Sai, Abi, tutti
ci portiamo dietro il nostro bagaglio. Forse è proprio quello che
abbiamo in comune, noi esseri umani; forse è ciò che ci lega.
Quando conoscerai un po' più a fondo questo posto, inizierai a
capirlo.”
(citazione tratta dal testo)
Sediamoci sulla riva del
fiume, chiudiamo gli occhi e lasciamoci cullare dal rumore dell'acqua
e dal vento che accarezza la pelle. Dopo pochi secondi sentiremo voci
che giungono da lontano, voci pronte a raccontarci due storie in
grado di legarsi e intrecciarsi in maniera indissolubile,
ricordandoci quando sia importante aiutare gli altri e ribellarsi ai
soprusi.
“...la tua storia
mi ha aiutata a riconoscere il mio potere: la forza della resistenza
umana contro la paura e la violenza.”
(citazione tratta dal testo)
Abi ed Eliane sono le due
protagoniste del romanzo.
Due donne vissute in epoche
diverse, accomunate da un passato fatto di paura e violenza.
Due donne che sono i
pilastri di questo piacevole ed emozionante romanzo.
Abi Howes è londinese e si
ritrova al castello per un puro caso del destino. La donna si sta
lentamente riprendendo dalle ferite e dal trauma di un brutto
incidente automobilistico in cui ha perso il marito. Un incidente che
le ha lasciato molte problematiche, non solamente fisiche ma,
soprattutto, psicologiche, con attacchi d'ansia, insonnia, incapacità
nell'andare avanti con la propria vita. Soggiornare nel castello le
permetterà, non solo di ritrovare se stessa, ascoltare il proprio
dolore e trovare la forza per riprendere in mano la propria vita, ma
di scoprire la storia di Eliane.
Una giovane donna, che
durante la seconda guerra mondiale, viveva nel mulino e lavorava come
aiuto cuoca nel castello. Aveva un tocco magico per l'orto, amava la
natura e in particolar modo le sue api, che allevava in apposite
arnie, producendo un miele dolcissimo che vendeva al mercato. La sua
vita era tranquilla e serena, fino allo scoppio della guerra e
all'occupazione tedesca. Una guerra che stravolgerà la vita di
tutti, cambiandola radicalmente e richiedendo scelte e prese di
posizione.
“Ho dovuto fare
delle scelte e prendere delle decisioni, proprio come te. Tutti
quanti non facciamo altro che provare a sopravvivere.”
(citazione tratta dal testo)
Abi ed Eliane, seppur in
epoche diverse, dovranno prendere decisioni importanti per la loro
vita, ma troveranno in loro una grande forza morale e una grande
voglia di vivere, resistendo alla paura e alla violenza.
Due donne e due storie che
scopriremo grazie alla scrittura delicata ed emozionante di Fiona
Valpy. L'autrice ci condurrà, tra un salto temporale e l'altro, tra
le pagine del libro e all'interno di una trama articolata e
intrigante.
La trama è ben costruita e
i salti temporali non creano difficoltà durante la lettura, al
contrario, lasciano quel senso di sospensione e attesa, tra un
capitolo e l'altro, che accentua la voglia di scoprire l'evolversi
della storia. Creando, così, delle pause narrative che permettono al
lettore di riordinare le idee e le emozioni.
La scrittura è fluida e le
parole semplici e delicate riescono a toccare i cuori dei lettori,
facendo vibrare le loro anime. L'autrice riesce a toccare con
sensibilità e accuratezza molti temi importanti come la violenza
sulle donne, la paura, la morte, la violenza dell'uomo e l'amore,
accostandosi a loro con garbo ed eleganza, evitando di cadere nella
pesantezza e nel pietismo.
I personaggi sono vari, ben
caratterizzati e coerenti al periodo storico in cui sono inseriti.
Eliane è il personaggio che meglio cattura i cuori dei lettori con
la sua sensibilità, i suoi silenzi, il suo amore per le api, la sua
calma, la capacità di vedere oltre la superficie e di leggere
l'anima delle persone che la circondano. Una ragazza che vedrà il
suo mondo sgretolarsi ma che non permetterà al male di cambiarla,
continuando ad amare gli altri e la vita. Abi, invece, è l'amica da
proteggere e tutelare dalle violenze del mondo.
Due donne fragili e forti al
tempo stesso.
“Le api da sole
non sono molto forti, ma se restano unite e formano una comunità
allora sono capaci di sopravvivere al più duro degli inverni, e
riescono a spaventare e cacciare via anche i predatori più
agguerriti...”
(citazione tratta dal testo)
Amo i testi ambientati
durante il periodo storico della seconda guerra mondiale, e prediligo
i libri con protagoniste donne forti e questo libro è un connubio
piacevole e delicato di questi due elementi. Però ho trovato poco
convincente la descrizione del rapporto tra Eliane e Jacques
Lemaître.
Personalmente avrei dato più spazio e spessore alla loro storia e a
questo personaggio maschile, per comprendere meglio il suo carattere
e la sua personalità, che ho preferito di gran lunga a quella di
Mathieu.
Seguite
il dolce e delicato profumo del miele, sedetevi sulle rive del fiume,
chiudete gli occhi e lasciatevi cullare dalle parole di Fiona Valpy.
Buona
lettura!!
(Marianna Di Bella)
(Gifted by) Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro.